Tuesday, September 6, 2011

Negima 337 - SPOILER


"Chachamaru and Yue (and by extension Eva and Asakura and Valkyries) chapter.
* Chachamaru sure is… growing up. Can robots do that? Can robots do that?
* A delusional Chachamaru is fine, too.
* Casual-talk first-name-basis moe! wwww
* “My magic circuits are so hot…” wwww
And yeah, more hints of a space elevator and Negi’s un-human…ness."
-fonte: vetus.wordpress.com

[Spoiler!] Bloody Monday Last Season 6

Riassunto: Il Third-I realizza che Falcon sta con i terroristi e che ha preso controllo totalmente della torre, dato che è completamente automatizzata. Nel frattempo Haruka capisce che c'è un attacco in corso ma nonostante questo decide di fidarsi ancora del fratello. Il Primo Ministro fa una piazzata ai terroristi e viene condotto in un'altra camera, ma smebra che tutto questo faccia parte del piano...


Commento di Akemichan: A parte le melensaggini fra Otoya e Haruka, anche in questo capitolo non è successo niente di particolare, a parte nelle vignette finali che sembrano preludere ad una mossa dello Storyteller. Sembrerebbe che Fujimaru e J in realtà sono suoi alleati, oppure è tutta una mossa per smascherarlo definitivamente?


Akemichan

Monday, September 5, 2011

Baka to Test to Shokanju Ep 9

Riassunto:
La scena si apre come si è chiuso l'episodio 7: Minami Shimada sta baciando Yoshii Akihisa. Davanti a tutti.
Subito si scatenano reazioni omicide della classe F, ma quella che rimane più sconvolta è Mizuki, che sappiamo provare da sempre amore per il giovane idiota. Scoppia una piccola rivolta nella scuola, e mentre tutti odiano Yoshii per qualcosa che non ha fatto, Minami getta benzina sulle fiamme comportandosi da ragazzina innamorata sprigionando cuoricini dal corpo.
E' Sakamoto che capisce che altre classi stanno per dichiarare guerra alla classe F per causa di Akihisa e quindi lo convince a chiarire l'equivoco con Minami. Il ragazzo si scusa e le dice che l'amore di lei è frutto di un malinteso.
Ciò placa le ire della classe D, che li voleva attaccare, ma sguinzaglia un nuovo nemico: la classe B, infatti, approfitterebbe della situazione per sconfiggere i protagonisti e riguadagnare l'onore perduto durante il campo scuola. Si torna indietro, quindi, e il nuovo piano diventa far fingere a Yoshii e Shimada di stare ancora insieme. Mizuki dovrà fare la gelosa. Cosa, però, è verità e cosa è copione diventa compito dello spettatore scoprire, in un vortice di emozioni e gelosie. Chi sceglierà Yoshii?

Commenti:
Ritorniamo allo stile puccioso ultra stilizzato tipico della seconda serie, evidentemente quella piccola gemma che è stato l'episodio otto è stato un intermezzo rimasuglio di una produzione precedente. La trama sta lentamente andando avanti, ma le battaglie ancora non si vedono. Questa è una buona occasione per chiudere la questione del triangolo Yoshii- Minami- Mizuki, ma parliamoci chiaro, che serie sarebbe senza le battutine sulle due ragazze innamorate dello stesso uomo? A mio parere una decisione definitiva che metta Minami in primo posto nel cuore di Akihisa sarebbe uno svecchiamento non male e un allontanamento che porterebbe una ventata di novità a questo genere. A livello di trama è oggettivo che Minami ha dei sentimenti piu profondi per Yoshii e Mizuki è troppo intelligente per mettere il muso a vita. Inoltre Minami è piu divertente, la sua personalità è più forte, cosi come le sue mosse spezza ossa.
Ma pur essendo una buona occasione, questo episodio rimane abbastanza nei canoni standard, e all'ultimo momento preferisce evitare di prendere una decisione, risolvendo come al solito tutto in un "baka". In ogni caso un po di introspezione e momenti di sana gelosia non mi dispiacciono, se presi a piccole dosi. Ma tutto sommato l'episodio non teneva testa allo standard di divertimento della serie.
Mi sarei aspettato che dopo l'episodio otto, avrebbero compensato con un episodio divertente e scanzonato, ma invece i momenti comici sono pochi, se paragonati ai lunghi sguardi tristi delle ragazze e le espressioni ebeti di Akihisa. Anche il fatto delle battaglie preventive non ha molto senso, e sembra solo una scusa stupida per tirare avanti la trama e stuzzicare le corde del cuore dei protagonisti. In questo senso sarebbe stato un buon episodio, tutto sommato, se tutto questo cammino fosse servito per arrivare una conclusione, ma cosi' non è stato, quindi la sensazione di amaro in bocca è notevole. L'arc di episodi non è finito, comunque quindi c'è spazio per migliorare, ma il mio compito è giudicare episodio per episodio.

Le animazioni fanno particolarmente male dopo il fatidico episodio otto, e tornare a questo abisso di mediocrità spezza quasi il cuore. In definitiva la grafica non mi ha fatto né caldo né freddo, e visto che abbiamo notato come questa serie può fare molto di più, è un grande peccato. Ottimi gli effetti grafici.
Musiche nella norma, non ho notato nessuna novità rispetto al solito. Ottimi gli effetti sonori.

Totale 7.0 

Sunday, September 4, 2011

Negima 336: "Dopo una grande battaglia!"

E così, si inizia. Il nome di questo blog lo aveva fatto intuire e per troppo tempo abbiamo posticipato. E' tempo di iniziare a seguire Mahou Sensei Negima! Mentre presto avremo delle mega recensioni sui volumetti italiani usciti fino ad ora, quale occasione migliore dell'inizio di un nuovo arc dopo l'esasperante, entusiasmante, disarmante, sorprendente, epico e anche leggermente ripetitivo Mondo Magico?

Signori e signori, ecco a voi Negima 336!

Riassunto: 
Natsumi si sveglia si soprassalto di nuovo al dormitorio femminile dell'istituto Mahora. La causa è Koutaro che le intima di far presto o farà ritardo a lezione. Sono infatti passati dieci giorni dal ritorno del gruppo dalla battaglia finale che ha salvato il mondo magico, e la vita pare aver ripreso il suo normale corso. Dopo un momento imbarazzante in cui la ragazza evita di farsi vedere in pigiama dal ragazzino usando il suo artefatto, apprendiamo che Ayaka e Chizuru non stanno seguendo le lezioni come gli altri, ma stanno aiutando Negi in un qualche tipo di missione. Segue una scena in cui un losco individuo parla con il preside del Mahora chiedendo di poter insegnare. Troviamo di nuovo la classe in gran completo pronta a ricominciare le lezioni, ma non è Negi a presentarsi, bensì... Fate.

 Le ragazze spaventate si cambiano in assetto di guerra, ma Shizuna, l'insegnante responsabile presenta loro Fate come il loro professore sostituto che rimpiazzerà Negi quando lui sarà troppo impegnato per la missione che sta facendo.
Dopo scuola sempre Natsumi ricorda a sé stessa le bellezze di una vita normale, poi si ferma a chiacchierare con Yue e Makie. Le tre si interrogano su quale sia il grande piano del professore per salvare il Mondo Magico dal collasso, e tutte e tre notano che Negi è diventato freddo e distante. Decidono infine di aiutare Yue a confessare il suo amore a Negi. Konoka spunta da dietro un cespuglio e approva il piano, sperando che questo permetta all'amica di farle tornare completamente la memoria che aveva perso durante il precedente arc. E' Fate a interrompere l'eccitazione e i preparativi intimando alle ragazze di rinunciare al loro piano: Negi ha altro a cui pensare che i sogni di tre ragazzine e non può essere disturbato. E poi dice chiaro e tondo "Negi appartiene a me".


Improvvisamente Negi ritorna e saluta le ragazze chiedendo loro di prendere un tè insieme. Fate però dirotta l'attenzione di Negi su un problema tecnico all' "ascensore", e lo porta lontano da loro. Le tre ragazze decidono quindi di non poter perdere contro questo nuovo rivale in amore.

Commenti:
Ritorno alle origini. Non solo in quanto a storia, battute e tematiche, Akamatsu sensei in questo capitolo ha fatto una delle autocitazioni più belle che abbia mai visto. Pagina 7 del capitolo 336 è identica alla prima volta che Negi entra in aula svariati anni fa, quando tutto è iniziato. E il maestro ha ridisegnato la tavola per farci vedere quanto è cambiato da allora. Le ragazze sono molto piu espressive, i disegni molto piu precisi e in generale tutti sono caratterizzati molto meglio. In questi dieci anni lo stile del maestro è migliorato notevolmente, e non ha avuto imbarazzo a farcelo vedere.



Ritorno alle origini, dicevo, perchè tutti ci aspettavamo dopo innumerevoli capitoli di battaglie al cardiopalma e esseri spuntati dal nulla una buona manciata di capitoli divertenti e leggeri, e Akamatsu non ci ha deluso. Strana la volontà di porre, tra tutte, l'attenzione su Natsumi. Immagino perchè sia sempre rimasta la più normale insieme ad Aki del gruppo di ragazze dell' Ala Alba, e quindi la più rappresentativa a dar l'idea di essere tornati alla normalità. Una persona che può davvero apprezzare una colazione giapponese o una lattina di soda, ecco.

Ritorno alle origini. Ma non troppo, perchè pezzi del passato di Negi che si è portato appresso dal precedente arc si fanno sentire in maniera pronunciata. Fate, che già non aveva abbastanza rotto nel mondo magico, ha cambiato per la duecentesima volta personalità passando da cattivo, a cattivo fighissimo, a cattivo della morte ultra figo, a cattivo con lato buono, a cattivo con lato buono e dal passato tormentato, a ragazzino tsun-tsun fino ad arrivare a "Negi è mio, non me lo ruberete". Esilarante, eh, e immagino la miriade di situazioni che Akamatsu si potrà inventare con questa nuova personalità. Ma ragazzi, che tristezza, un personaggio davvero rovinato!

Passiamo alla missione di Negi. Chizuru, che non c'entra un tubo e Ayaka che non si è capito cosa voglia dalla vita sono coinvolte. E tutti sospettano per la miriade di soldi che possiedono. E poi Asuna, e mancano anche Chachamaru e Misora, se non vado errato. C'entra un ascensore, parrebbe: one way express Marte- Terra? Sarebbe figo.

Beh che altro dire, suppongo ci saranno altri capitoli cosi. Magari intervallati da flashback che ci mostrano cosa è successo in questi primi dieci giorni di scuola, ma francamente penso che Akamatsu debba raccogliere un po le idee e dare una fien dignitosa all'arc del mondo magico. Penso che lo farà con stile, amalgamandolo con la prossima avventura, quindi aspettiamo, ho fiducia in lui.

Dantalian no Shoka EP 8

Riassunto:
Doppio episodio: nel primo torna Camille, la donna amica di Huey e scema come un bradipo, che per dare in regalo un orsacchiotto di peluche a Dalian usa il "Libro dell'Equivalenza" che permette di scambiare un oggetto con un altro di pari valore. Si inerpica in una catena di scambi fino ad arrivare al possessore dell'orsacchiotto, un avido mercante a cui cede il suo Libro.



wait, what?
Nel secondo episodio, l'amico ancora piu scemo di Huey viene a trovarlo perchè colpito da una maledizione: il libro del Tradimento infatti, gli ha permesso di trovare l'anima gemella, una donna raffinata e dolce che non aspetta altro di sposarlo. La gelosia della donna però, scatena il potere del libro che praticamente fa bruciare vivo il ragazzo sotto lo sguardo del tutto indifferente dei protagonisti. Dopo che la donna finisce la maledizione e se ne va soddifatta, Huey e Dalian lo riportano in vita.



che espressività! Che sguardo carico di rancore...
Recensione:
Al limite del ridicolo. Se 24 minuti normalmente non bastano per raccontare una storia decente in questa serie, beh di certo non sono 2 episodi da 12 minuti che la rendono migliore. Il primo episodio semplicemente non ha senso. Non c'è interesse, non c'è azione, non c'è divertimento, non c'è storia, e il finale è completamente a caso: la tipa ha venduto un libro che può fornire praticamente ricchezza infinita al mercante piu infido del luogo. Mi fa piacere...
Il secondo episodio invece è particolare: non solo non ha le qualità che il primo non aveva. Aggiunge pure la stupidità intrinseca. Ok il tipo muore. E poi resuscita. Perchè la tipa l'ha bruciato.



Si. Certo.
No niente, non c'è nulla di bello a livello di trama o personaggi. Nulla. Musica nella norma, buone colonne sonore e effetti, grafica superiore allo standard negli sfondi.
Mediocre nelle animazioni. Più di questo non c'è proprio nient altro da dire. La cosa migliore di questo episodio è l'immagine di Yoko che metterò ora.. ^^
2.5/10



Anime: Soul Eater

     First I want to say sorry for not writing in a while. Okay Soul Eater is a action comedy with a creepy undertone, its about Death and his academy of students of weapons and weapon masters. There are main Student characters; Master Characters: Maka, Black Star, And Kid son of death. Weapon Characters: Soul Eater, Tsubaki, Liz and Patty Thompson. There are other students but these are the main 6 you see throughout the series. The main plot is a weapon student must collect 99 Keishen souls(or nearly evil souls) and 1 witch soul to become a strong official Death scythe.

Through out the series they all deal with emotional and physical barriers some of which is defeating evil witches, defeating a full fledged Keishen, Soul Eater being consumed by a evil demon, Black Star not dealing with a lose, and Kid hating un-symmetry. This is a great action packed anime in a creepy Halloween type setting, which is why I love it, if I were you I'd go watch this asap.

Saturday, September 3, 2011

Usagi Drop 9

Un'altra settimana, un'altra puntata di Usagi Drop.
Riassunto:
Un tifone colpisce il Giappone, e Daikichi fa i conti con la pioggia e con i suoi doveri di genitore. Vediamo la vita scolastica delle elementari di Rin e Kouki e ci accorgiamo che il ragazzino, nonostante sia monello e indisciplinato prova grande affetto per Rin, e grandissima stima per Daikichi, che riconosce come genitore. La notte della tempesta Daikichi porta a casa Rin e Kouki e si prende cura di entrambi, mentre la madre del bambino è ancora a lavoro. A cena la madre viene a trovarli e passano la serata insieme assaporando il gusto di essere una vera famiglia. Piu di tutti Kouki sente il calore di avere entrambi i genitori e vorrebbe che le cose continuassero cosi. La puntata termina con Kouki e la madre che prendono il taxi e tornano a casa.


Recensione:
Un'altra settimana, un'altra puntata. Un evento "fuori dalla norma" sconvolge la vita quotidiana della nostra coppia padre-figlia preferita e viene usato come scusa per addentrarsi di qualche altro passo dentro il carattere dei protagonisti. Daikichi è preoccupato perchè ha paura che Rin non si senta protetta, ascoltando gli altri padri parlare di assicurazioni, ma intanto continua a fare eccellentemente il suo "lavoro di genitore" prendendosi cura di lei. Ma è Kouki ad avere l'attenzione in questa puntata: lo vediamo come uno scansafatiche che a scuola si comporta male, ma capiamo subito che è una questione di sentirsi solo e poco seguito. Prova affetto per Rin, e questo lo vediamo quando lei lo sgrida a scuola e lui la segue senza discutere, ma soprattutto prova enorme stima per Daikichi. In effetti si vede chiaramente (e non perchè qualcuno lo dica, ma si vede dalle espressioni, il che è una cosa magnifica) che il ragazzo lo considera una sorta di padre e si vede altrettanto chiaramente che egli ha bisogno di lui. Dalla parte opposta pare che Daikichi si stia affezionando a Kouki, ma anche alla madre, che compare sempre piu spesso nei pensieri dell'uomo. Francamente non penso si arriverà ad una relazione, ma credo che Daikichi proverà, un giorno, a dichiararsi. Rin ha un ruolo minore nella puntata (il che porta una ventata di aria fresca, ma anche una carenza del solito shot di zucchero e coccole che questa serie fornisce settimanalmente). La vediamo nel ruolo di studente brillante e gentile, cuoca infallibile e aiutante domestica, perfettamente in grado di badare a sé stessa. Tanto che la madre di Kouki (dannazione, datele un nome!) ne è visibilmente impressionata.
Grafica che si mantiene costante ad un livello molto alto, particolare attenzione per i fondali in questo episodio, ed effetto nuvole e pioggia reso molto bene, mentre con piacere noto che gli sfondi sono sempre diversi e mai troppo ripetuti. Animazione buona, anche perchè riescono a dare la stessa qualità espressiva anche a personaggi secondari come Kouki e la madre.


La colonna sonora mi ha colpito particolarmente con due temi briosi che mi hanno messo parecchio di buon umore. Un pezzo era violino+pianoforte, gli altri erano più o meno tutti elettronici.

Storia questa volta leggermente sottotono perchè pareva mancare una filo trainante nell'episodio. Il fatto del tifone che porta le due mezze famiglie a riunirsi mi sembra un po forzato dal momento che Kouki praticamente vive a casa di Daikichi e quindi non è che fosse un'occasione COSI speciale. In compenso la solitudine di Kouki è espressa PERFETTAMENTE, quindi comunque siamo su livelli medio-alti.

Tutto sommato l'episodio è molto buono ma non ottimo. Direi 7.5/10

Wednesday, August 31, 2011

Tengen Toppa Gurren Lagann







NOTA: potrebbero esserci spoiler!


Questo anime è un capolavoro. E ci si mette un bel po per capirlo.
Tutto inizia con una storia banale e stereotipata: un ragazzo che trova un mecha a forma di testa gigante e lo usa per salvarsi da un mostro che immancabilmente irrompe a rompere la monotonia di un mondo sotterraneo e austero. E poi continua con un gruppo di rilbelli che si alleano per sconfiggere una banda di mostri, comandati dal solito malvagio imperatore. E poi continua con quell'imperatore sconfitto e i ribelli che creano una città in superficie, organizzando il loro governo. E poi continua con quella città che viene sconvolta da ALTRI esseri che li vogliono distruggere. E poi continua con l'esercito di questa città, costituito dagli stessi ribelli dell'inizio cresciuti che va sulla Luna per distruggere questi esseri. E la colonizza. E poi continua con questo gruppo che prende la Luna e la porta nell'iperspazio per distruggere l'Universo degli esseri malvagi. E finisce con uno scontro in cui buoni e cattivi si scontrano lanciandosi galassie e buchi neri prima del trionfo finale.
WHAT?

A quale parte del simpatico riassunto avete preso interesse per la trama? Nel mio caso ci sono volute sei puntate. Ma ho sentito persone che si sono appassionate dopo 11, 13 e anche 16 puntate.  
Follia. Stupidità. Esagerazione. Umanità. Quattro parole per descrivere una serie che non prova a prendersi sul serio neanche per un secondo, e lo si vede in tutto. Animazioni pesanti, stereotipate, ricche di riferimenti e richiamo (esplosioni alla Daitarn, inquadrature alla Rocky Joe), linee cinetiche marcate. Se avete presente il videogioco Viewtiful Joe, saprete di cosa sto parlando.



L'utilizzo di linee cinetiche molto marcate ed esplosioni vecchio stile, e altri piccoli tocchi grafici che rimandano alle serie robotiche del passato, portano un ibridazione nel linguaggio dell'animazione veramente interessante e innovativo. Il character design di Atsushi Nishigori non porta nessuna novità di fondo anche se riesce a farci innamorare a prima vista dei personaggi, prot
agonisti e non. (Yoko...sbav)


Essi acquistano uno spessore incredibile durante il corso della serie e molti di questi personaggi risultano riuscitissimi. Da ricordare anche il mecha design con queste teste giganti ,sicuramente non bellissime, assurdi robottoni e nemici improbabili, una stadio di follia allo stato puro.


   
Il comparto sonoro è curato da Taku Iwasaki (Kenshin : memorie del passato, Soul Eater) e fa il suo dovere nell'amalgamarsi con la trama, portando alcuni pezzi epici e brillanti, ma anche altri leggermente sottotono con l'eccezionale qualità del resto, e avvolte un po ripetitive.
Il coinvolgimento emotivo è molto grande: per il fatto che i personaggi sono caratterizzati per la loro forza d'animo, piu che per altri aspetti, lo spettatore è portato a solidalizzare con essi molto in fretta. Questo permette di creare situazioni molto comiche e subito trascinare il tutto in momenti di angoscia e ricerca interiore. L'adrenalina però è ciò che scorre di più durante la visione della serie. Diciamo che a livello narrativo, seguire le avventura della Brigata Gurren è come vedersi 24 episodi di Trecento con spartani che guidano robottoni di dimensioni di pianeti.




Questo anime racchiude in se una celebrazione della cultura classica dell'animazione robotica. Questa celebrazione si puo riscontrare in diverse forme. Sul piano narrativo si puo riscontrare nella struttura dei combattimenti (che molti hanno criticato): il nemico arriva, prevale sull'eroe sino a quando il protagonista non raccoglie tutte le sue forze che in questo caso significa trovare in sè lo spirito di alzarsi e superare l'avversità, e lo sconfigge. Effettivamente per lo spettatore diventa un po monotono questo meccanismo, però TTGL ha anche il pregio di non prendersi sul serio e quindi di non risultare patetico.


Sul piano linguistico, invece, si puo notare come Hiroyuki Imaishi
sia riuscito in modo perfetto ad integrare tra loro uno stile di disegno e di animazione contemporaneo e molti stilemi dei classici dell'animazione del passato. All'interno dell'anime si ritrovano continue citazioni sia di inquadrature (ricordate la morte di Rocky Joe? Vi viene in mente qualcuno in quest'anime che condivide la sua stessa posa?)




 sia di tecniche di animazione (esplosioni che coprono tutto lo schermo con animazione che ricorda i classici del genere mecha oppure le linee cinetiche molto marcate). Questi elementi, come dicevo prima, sono mescolati con un senso di sarcasmo, senza serietà, quindi non cadendo nel ridicolo ma rimandando a continui richiami della tradizione dell'anime robotico classico ma visto sotto un ottica più innovativa. In pratica è sia un omaggio sia una presa in giro del suo stesso genere. Geniale.  
Il tema della storia è né piu né meno il seguente: "Credi in te stesso. Non credere nella parte di te che crede in me, non credere nella parte di me che crede in te. Credi solo esclusivamente nella parte di te che crede in te stesso." - e con questa consapevolezza, puoi "dare un calcio alla logica e scegliere l'impossibile". Superando tutte le barriere che ti si presentano davanti.
E in fatti trovare una logica o una continuità sensata agli eventi sullo schermo non è solo impossibile, è proprio controproducente. Tramite la forza di volontà, la voglia di andare avanti e superare i propri limiti si può perforare il cielo.
Non è un caso che l'unico personaggio che usa la logica (Rossiu), senza usare il cuore, prenderà tutte le decisioni sbagliate. Tutto cio che è logica decade in confronto con la determinazione e la fiducia in se stesso. Al diavolo la Fisica, io ho la forza di volontà!



Vorrei inoltre dedicare un paragrafo tutto suo a Kamina, non per altro, perchè se lo merita. Il "fratellone" del protagonista, è, nella prima parte della serie, l'emblema di Gurren Lagann. Egli è l'elogio all' Eroe, colui che da solo può abbattare i suoi limiti, perchè questi limiti non esistono. E' anche il personaggio che ha il rate di battute fighe più alto in una serie, e il suo delirante non-sense non può che essere definito che epico. Arriverà un momento in cui, beh avverrà "qualcosa". 




A mio modesto parere quel qualcosa è ciò che ha permesso a questa serie di diventare un capolavoro. Purtroppo non posso dire cosa che è uno spoilerone assassino. Ma parlare di Kamina a parole è impossibile, quindi rimando ad una sua citazione:

"Un vero uomo non muore mai. Anche quando è stato ucciso" ^^
Concludo con delle considerazioni personali. La GAINAX non fallisce quasi mai (Dantalian no Shoka, sto parlando proprio con te!), e Gurren Lagann ne è la riprova. Ritornare al genere mecha dopo una bazzecola del calibro di Evangelion e riuscire non solo a sfornare una serie di qualità elevatissima, ma riuscendo anche a prendersi talmente tanto in giro da riscrivere i canoni del genere è sinonimo di passione per il proprio lavoro e talento artistico eccezionale.






  • Nia: Anche quando siamo intrappolati nella morsa del destino


  • Yoko: I sogni di coloro che sono indietro ci spalancheranno le porte!


  • Leeron: Anche se l'Universo si mette contro di noi,


  • Viral: Sarà il nostro sangue ribollente a determinare il futuro!


  • Simon: Distruggeremo i limiti di Spazio e Tempo!


  • All but Simon: E sfideremo tutti coloro che cercheranno di trattenerci dal nostro futuro!


  • Simon: Sfondamento dei Cieli GURREN LAGANN!


  • All: Con chi diavolo credete di avere a che fare?!?


  • (Poi c'è un vulcano iperspaziale che erutta mentre compare un robot delle dimensioni dell'Universo)


Questo è QUANTO è stupido questo anime. E quanto ve lo consiglio con tutto il cuore.
E poi c'è Yoko *_*


GRAFICA: 5/5
SONORO: 4/5
STORIA: 5/5
PERSONAGGI 6/5 (ROW! ROW! FIGHT THE POWER!)
FATTORE SERIE: 4/5

TOTALE 4.5/5


Tuesday, August 30, 2011

Usagi Drop 7



Usagi Drop 7







La settima puntata di Usagi Drop si basa su quelle storie che con pochi colpi di scena (uno solo) ed una trama che si riassume in una riga si impegna comunque a far pensare lo spettatore.

Non si guarderà per una volta la vita di Rin, ma quella di una sua parente, permettendoci in maniera calma e non violenta di ragionare.



Riassunto.

Haruko, cugina per parte di madre di Daikichi, scappa dalla casa del marito e dei suoceri insieme a sua figlia Reina.

Dopo aver preso una borsa con pochi effetti personali per lei e tutto l'occorrente scolastico per la figlia prende il treno e si reca a casa

del cugino; anni di litigate con il marito e i genitori di lui l'hanno

portata ad un punto limite tale che è costretta a prendere una decisione impulsiva e poco razionalizzata.



Commento:

Secondo me il tema di questa puntata è la "Forza".





"Undicesimo Arcana maggiore dei tarocchi, rappresentante l'energia suprema alla quale nessuna brutalità può resistere. Bionda regina che tiene aperte le mascelle di un leone infuriato, rappresentante non la banale forza fisica ma l'esercizio della forza femminile, con la sua dolcezza e sottigliezza.[...] Ogni vita...si basa sulle divergenze che si ignorano e che tuttavia richiedono di essere conciliate nel superiore interesse." Estratto dalla descrizione dei tarocchi di Oscar Wirth.


La forza di volontà e di animo di una donna, che ormai ha abbandonato le velleità della giovinezza e suo malgrado si deve preparare ad affrontare l'età adulta, quella matura, senza rimpianti.

Deve combattere il proprio marito, i suoi suoceri, una vita che odia e la società che la obbliga a intessere una ragnatela di falsità; il primo nemico da sconfiggere è lei stessa però, la sua stessa voglia di vivere.



Vi sono varie scelte nella vita, tra cui pensare a se stessi e al proprio benessere, le più difficili delle quali sono il sublimarsi per l'amore di qualcun'altro, soffrire per un bene "superiore".

Chi sarebbe capace di soffrire per la propria figlia?

Non sempre il benessere economico porta la felicità, ma come una bambina di 6 anni può capirlo? Sopratutto durante l'infanzia la stabilità è importante.

Haruko questo lo sà, ma deve ancora accettarlo.



Puntata dal tema pesante, le ingiustizie familiari, che potrebbe renderla densa e grave come piombo fuso.

Invece come questa serie ci stà abituando a fare, il tema difficile viene trattato con la solita pacatezza.

Niente scenate, o drammi alla telefilm americano ma semplici discorsi e scene emotive in cui lacrime e rabbia vengono sempre trattenuti.

Perchè il controllo è fondamentale, l'empatia è di obbligo e l'aiuto può essere fondamentale anche quando e lieve come delle parole di saluto.


Eviterò di esprimere giudizi personali del tipo "bello brutto indecente" o simili su questa puntata, non meritandosi un approccio così superficiale.
L'obbiettivo è far ragionare, e riesce a farlo benissimo.

Per le opinioni, metterò solo una semplice considerazione, perchè in realtà dipende dalla personalità dello spettatore.


Io a differenza di Mariuk, condivido molto il tema portante di questa puntata e la mentalità che vuole far sorgere, la forza di volontà necessaria a far sopravvivere una famiglia. Disprezzo invece quando per fare ciò si esagera troppo e non si tiene veramente conto di se stessi.

In questo caso però, per il bene della bambina mi pare la scelta più accettabile, anche se forse non la più giusta.
Perchè un genitore deve soffrire così? Perché è un genitore.


Giudizio personale
4 chachazero meno un machete


perchè il tema seppur trattato bene, è troppo grosso per essere contenuto in così pochi minuti


Monday, August 29, 2011

[Spoiler!] Bakuman capitolo 145

Riassunto: Nanamine rivela la sua vera intenzione: creare talmente tante serie di successo da soppiantare PCP e gli Ashirogi, sicuro che gli editori non protesteranno finché i manga vendono. In effetti Hattori non protesta tanto quando gli viene detto, salvo poi parlarne con Azuma, uno dei veterani, che si scopre amico dello zio di Mashiro ed era il suo ultimo assistente.


Commento di Akemichan: Mi piacerebbe commentare questo capitolo, il punto è c'è il nulla più totale che non mi viene una sola frase sensata da dire. Abbiamo scoperto che Nanamine è sempre più irreale (come se non ce ne fossimo accorti) e che Azuma conosceva Taro. E poi? Boh, non si sa. L'unica cosa interessante è forse la faccia sconvolta di Hattori a metà capitolo...


Akemichan

Sunday, August 28, 2011

Baka to Test to Shokanju Ni! Ep 8

Riassunto:
"Flashback di un anno per Minami Shimada, che si trasferisce in Giappone dalla Germania e deve affrontare una nuova vita, una nuova scuola e una nuova classe senza capire una parola di giapponese.
 Dal primo giorno, infatti, sbaglia la scrittura del suo nome e tutti le ridono dietro. Da quel momento non riuscirà più a fare amicizia e, grazie al fatto di non capire chi le parlava, tutti le si allontanano. Tutti eccetto Yoshii Akihisa, che tra un incomprensione e l'altra, cerca sempre di attaccare bottone.
"Tu ne voudrais pas devenir mon amie?" le dice un giorno, e lei pensando che la stesse prendendo in giro lo insulta e caccia via in malo modo.
Intanto si sta già formando il gruppo Yoshii- Sakamoto - Hideyoshi e la povera Minami rimane sempre sola. Solo a casa capirà che Akihisa le stava dicendo "vuoi diventare mia amica" in francese, cosi il giorno dopo lei corre da lui e gli risponde..."


Recensione:
La migliore puntata di Baka Test. Delle due stagioni. Vuoi perchè Minami è il personaggio più caratterizzato e che ha più storia personale, vuoi perchè è l'unico episodio della serie che per 24 minuti non cerca di strappare neanche una risata, vuoi perchè la qualità tecnica dell'episodio è niente meno che eccellente, il prodotto finale è un successo su tutti i fronti.
Baka to Test non è mai stata una serie impegnata, ammettiamolo, e poche volte aveva cercato di dare considerazioni, morali e spunti di riflessione all'interno dei suoi episodi, preferendo di gran lunga una sana battuta squallida. Con questo episodio completamente a sorpresa, la serie esce dagli schemi e ci catapulta nei panni di una povera ragazza che si trova sola in un ambiente nuovo e ostile.
Vediamo il mondo con i suoi occhi e quindi, come lei, non capiamo quello che succede intorno, non capiamo le parole, i modi di fare, le stranezze delle persone che ci circondano. il senso di abbandono che prova Minami è totale ed è reso alla perfezione nella puntata. Il dover fare buon viso a casa con la sorella preoccupata,
 il non riuscire a seguire le lezioni, il non capire perchè ci sono dei pazzi maniaci che esplodono in un lago di sangue quando ti vedono la gonna, l'essere bombardata da persone che non capiscono il tuo problema e continuano a parlarti senza che tu possa rispondere sono tutte situazioni che francamente sono sicuro che affronterei se fossi al posto di Minami.
In effetti, forse un giapponese che vede questa puntata, non si sente tanto coinvolto come uno straniero. E' alienante, e meravigliosamente reso. Gli effetti grafici sono stupendi, il rendere il discorso di Akihisa un blaterare senza senso, come una radio sintonizzata male, rappresenta la fatica di chi conosce poco la lingua e capisce solo sporadiche parole. Che poi è quello che facciamo noi quando vediamo un episodio e ci fomentiamo quando sentiamo "baka", "sayounara" e "arigatou" e pensiamo di aver capito tutta la frase.

Ma il momento epico è la scelta di basare il climax dell'episodio sulla frase di Akihisa "Tu ne voudrais pas devenir mon amie". Il ragazzo non ha mai brillato per intelletto, ma si è sempre distinto per buon cuore, e quindi scambiando tedesco per francese ha imparato quella frase e l'ha ripetuta alla povera Minami che intanto cercava di seguire le parole giapponesi nel discorso. Poi si sente dire la fatidica frase e il cervello ovviamente per prima cosa cerca di interpretarla in giapponese, interpretando "mon amie" in "Monami", ovvero il suo nome storpiato, e si arrabbia con Yoshii.
E' Sakamoto a darle il consiglio di rivedere a casa la traduzione e a dire come Yoshii Akihisa sia una persona interessante. E quando Minami capisce che si tratta di francese, va in biblioteca e traduce la frase prima in inglese e poi in tedesco, c'è una scena geniale in cui piano piano, ad ogni parola un groviglio di catene si spezza fino a quando, interamente tradotta, Minami legge "vuoi diventare mia amica" e scoppia a piangere.
Penso seriamente che questo episodio sia stato prodotto l'anno scorso e che non è riuscito ad entrare nella prima serie dacchè la qualità è a eoni di distanza rispetto agli episodi di questa serie; Sfondi curatissimi, animazione ottima, con effetti che stavolta sono utili e azzeccati, non il solito fumo violastro tipico di questa seconda serie.
Addirittura la briga di mettere le scene "tedesche" in bande nere, mentre come detto prima gli effetti sonori basati sul "non capire la lingua" sono stati geniali. Generalmente non commento il doppiaggio, ma questa volta vedere Minami barcamenarsi in un giapponese stentato usando una solo decina di parole, è stato veramente brillante. Per finire la colonna sonora è interamente basata sul violino con una melodia struggente e melanconica, e si sposa molto bene con la storia.
Ecco, l'ho detto per la prima serie, e lo ripeto per questo episodio: Baka to Test brilla in rendere importanti, divertenti e in generale speciali situazioni comuni. In due serie ci è sempre riuscito strappando una risata. Oggi ha dimostrato di riuscirci facendo scaldare il cuore.
Non trovo nulla da ridire, quindi per me è un perfect score. 10/10
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